Che cosa sono le emozioni

Come fare quando in classe ci imbattiamo in un termine che i bambini non conoscono? Potremmo ricamarci sopra una storia, per esempio. Perché tra le tante attività che a scuola si possono svolgere, far nascere le parole è una delle più stimolanti.

Care lettrici e cari lettori,
Nel mondo sempre più digitalizzato in cui viviamo, la linea tra il contenuto creato dalle persone e quello generato dall’intelligenza artificiale diventa sempre più sfumata.

Il 14 aprile di 44 anni fa ci lasciava Gianni Rodari: maestro, giornalista, pedagogista, poeta, fonte di ispirazione e di riflessione per molti di noi. Vario è il mondo di Rodari, dalle filastrocche ai limerick, dagli indovinelli ai racconti, mai banali o scontati.

Raccontare con poche parole un episodio della propria vita, un film visto in famiglia oppure un libro, è una competenza che alcuni alunni sviluppano spontaneamente, mentre per altri è un processo più complicato. Qualcuno fatica a cogliere gli elementi essenziali e si dilunga troppo in dettagli inutili, altri invece omettono i punti più importanti, rendendo difficile la comprensione.

L’approccio al testo scritto è uno dei tanti scogli da superare per i bambini in classe quinta. Molti di loro hanno difficoltà anche ad esporre oralmente un pensiero comprensibile, passando dal perdersi in particolari inutili all’omettere parti importanti del discorso.

IO TU NOI, il libro di Gaia Edizioni per educare alle emozioni e alle relazioni diventa un appuntamento mensile con Antonella Meiani. Tanti spunti di riflessione e suggerimenti per aiutarci a creare le migliori condizioni educative.