Grazie alla piattaforme digitali per la gestione dei compiti e delle verifiche, è possibile assegnare compiti di coding usando mBlock, una piattaforma per il coding molto simile a Scratch

mBlock è un ambiente di programmazione visuale derivato dal ben più noto Scratch, del Massachusetts Institute of Technology.
mBlock è gratuito e può essere installato nel proprio computer o utilizzato online, sempre partendo dal suo sito web.
Differenze con Scratch
La prima differenza che salta agli occhi è la presenza del panda come sprite principale, al posto del classico gatto di Scratch (Figura 1).

Ma una delle differenze già rilevanti rispetto a Scratch, è che mBlock consente di programmare un maggior numero di device esterni (schede a microcontrollore come quella della famiglia Arduino, robot educativi ecc.) e, oltre ai classici blocchi di programmazione, consente di usare anche la programmazione testuale grazie al linguaggio Python.
mBlock e Google Classroom
In questo articolo, però, ci interessa porre in evidenza un’altra funzione di mBlock e cioè quella che gli permette di interfacciarsi in maniera semplice con Google Classroom per realizzare dei veri e propri compiti di coding.
Un compito di coding
Ipotizziamo di aver affrontato lo studio degli angoli in geometria e di voler testare il grado di comprensione dei nostri alunni su questo argomento, proponendo loro una piccola sfida di coding da gestire attraverso Google Classroom.
Per prima cosa dobbiamo accedere a mBlock utilizzando il nostro account Google docente (Figura 2).

Predisponiamo poi uno script (che in questo caso rappresenta l’intero “programma”) che evidenza sullo schermo un angolo retto (Figura 3).
Vogliamo trasmettere poi lo script agli alunni, chiedendo loro di modificarlo in maniera tale che il panda tracci un angolo giro.

Per ottenere il nostro scopo basta condividere il programma che abbiamo predisposto attraverso Google Classroom (Figura 4) per poi crearne un compito.

Ogni alunno riceverà la sua copia del programma (sotto forma di link) che potrà restituire al docente una volta modificato a piacere.
Risulta quindi molto semplice inviare e riconsegnare “compiti di coding” con mBlock e Google Classroom!
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