Il service learning è un approccio educativo che mette insieme il servizio alla comunità (“service”) e l’acquisizione di competenze (“learning”), attraverso lo svolgimento di una particolare attività.

Da un altro punto di vista, questa metodologia didattica potrebbe essere intesa come una forma di educazione basata sull’esperienza diretta, ma non sarebbe una definizione completa.
Per addentrarci meglio in questo argomento, un’interessante risorsa online è il libro Educazione e solidarietà di Maria Nieves Tapia, direttrice del Centro Latinoamericano de Aprendizaje y Servicio Solidario.
Il concetto di fondo del service learning è che le attività solidali realizzate dagli studenti, se adeguatamente pianificate, possono diventare una modalità di apprendimento.
L’attività svolta dagli studenti è centrata sui bisogni delle persone della comunità di riferimento. Non si tratta, però, di un’azione di puro volontariato.
Più in dettaglio, il servizio svolto degli studenti:
- è destinato a soddisfare bisogni reali di una comunità;
- è pianificato dall’insegnante per essere integrato al programma di studio e per avere finalità di apprendimento.
Il service learning nel dettaglio
Le caratteristiche fondamentali del service learning sono tre:
- attività solidali verso una comunità specifica;
- centralità del ruolo degli studenti;
- connessione tra le attività solidali e gli obiettivi di apprendimento scolastici.
Si tratta di una metodologia adatta anche alla scuola primaria? Certamente sì.
A titolo di esempio, si possono analizzare i progetti, ben documentati, che l’Università LUMSA raccoglie in una pagina web dedicata proprio al service learning.
In alcune esperienze presentate, per esempio “Un orto per tutti”, l’età dei partecipanti varia tra i 3 e i 6 anni. Questa metodologia è certamente applicabile dalla scuola dell’infanzia fino all’università.
L’integrazione tra i contenuti educativi e il servizio solidale è forse il punto l’aspetto più delicato del service learning.
Ma le opportunità sono numerose.
L’I.C. “Micheli-Bolognesi” di Livorno, ad esempio, nell’a.s. 2016/17 ha condotto il progetto “Decorosamente insieme!”, nato dall’esigenza di dare “un volto nuovo” ai quartieri di periferia.
L’intero progetto è documentato qui.
Anche l’esperienza narrata nel nostro articolo “Con una busta nel parco” può fornire spunti per progettare attività molto interessati.
Approfondimenti
Una via italiana per il Service Learning, del Ministero dell’Istruzione.
Dentro/fuori la scuola, di Indire.
Toolkit Service Learning, di Indire.
Video a a cura dell’Istituto Maria Immacolata di Pinerolo con il prof. Italo Fiorin dell’Università LUMSA.
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