La comprensione del testo scritto e l’abilità di studio sono competenze complesse e di difficile acquisizione per gli alunni, specialmente se non italofoni dalla nascita. Cosa possiamo fare noi docenti per supportarli in questo percorso?
Quanta grammatica è necessario studiare per imparare bene una lingua? E con quale approccio metodologico veicolarla agli alunni? Tante utili e interessanti considerazioni in questo articolo di Diana Vedovato.
Il parlato è un potente mezzo di integrazione e di sviluppo linguistico per i parlanti non nativi. E’ perciò importante una sua rivalutazione nella didattica quotidiana.
Quali dati abbiamo sugli studenti con cittadinanza non italiana? Per rispondere a questo domanda, abbiamo fatto una ricerca negli archivi del Ministero dell’Istruzione.
Il convegno “PAROLE PER IL MONDO. L’Italiano come strumento per il mio futuro. Insegnare e apprendere l’Italiano L2 nella scuola primaria” si avvale degli interventi di accreditati esperti in tema di accoglienza multiculturale e didattica L2. In questo articolo andiamo a scoprire chi sono e quali i temi trattati.
La competenza lessicale ricettiva è sempre più ampia di quella produttiva, soprattutto negli adulti. Ma lo è anche nei bambini, sia italiani che stranieri.
Nell’ambito della XXII edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, Gaia Edizioni Scuola organizza il convegno Parole per il Mondo. L’Italiano come strumento per il mio futuro. Insegnare e apprendere l’Italiano L2 nella scuola primaria.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.