Quali dati abbiamo sugli studenti con cittadinanza non italiana? Per rispondere a questa domanda abbiamo fatto una ricerca negli archivi del Ministero dell’Istruzione.

Il documento più recente disponibile in Rete è “Gli alunni con cittadinanza non italiana – a.s. 2019/2020”, disponibile a questo indirizzo, oppure è visualizzatile direttamente qui sotto.
I dati presentati sono aggiornati al 31/12/2020.
Alcune considerazioni
Su un totale di 8.484.000, gli studenti di cittadinanza non italiana sono 877.00, rappresentando quindi circa il 10,3% del totale.
Nella scuola dell’infanzia e nella primaria la percentuale sfiora il 12%.
Questo 10,3% è un rapporto che è cresciuto rapidamente a partire dalla metà degli anni ’90, con una forte accelerazione nel primo decennio degli anni 2000.
Il tasso di scolarità degli studenti con cittadinanza non italiana è intorno al 100% per quanto riguarda la scuola del primo ciclo, mentre dai 17 anni scende bruscamente fino al 73%.
Nella scuola primaria, le sedi scolastiche con oltre il 30% di alunni stranieri rappresentano il 5,7% del totale. Considerando anche gli altri ordini di scuola, la media nazionale si attesta sul 6,8%.
In alcune regioni, questa media è di gran lunga superata. Per esempio:
- in Lombardia è al 13,3%;
- in Emilia-Romagna al 16,2%;
- in Veneto al 10,9%;
- in Liguria al 10,8%.
Distribuzione geografica
A livello nazionale, gli studenti con cittadinanza non italiana studiano prevalentemente in
Lombardia (25,6%) e, a seguire, in Emilia-Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte.
A livello di macro-regioni, gli studenti con cittadinanza non italiana sono così distribuiti:
- 65,3% nelle regione settentrionali;
- 22,2% nelle regioni del centro;
- 12,5% nel mezzogiorno.
Le provincie con il maggior numero di studenti con cittadinanza non italiana sono, nell’ordine: Milano, Roma, Torino, Brescia, Bergamo, Bologna, Firenze, Verona, Modena e Padova.
La seconda generazione
Quasi la metà degli studenti (45,4%) con cittadinanza non italiana è di origine europea. Gli studenti di
provenienza o origine africana sono il 26,1%, quelli di provenienza o origine asiatica il 20,5%.
Oltre il 65,4% degli studenti con cittadinanza non italiana (quasi 574 mila) è rappresentato
dalle seconde generazioni. Si tratti quindi di studenti “stranieri” nati in Italia.
In Veneto, ad esempio, il 71,7% degli studenti di origine straniera è nato in Italia.
Addirittura l’84,7% degli studenti di origine cinese è nato in Italia.
Conclusioni
Gaia Edizioni Scuola da molto tempo si interessa dei bisogni linguistici ed educativi delle bambine e dei bambini di origine straniera.
Proprio su questo tema è stato organizzato il convegno “PAROLE PER IL MONDO. L’Italiano come strumento per il mio futuro. Insegnare e apprendere l’Italiano L2 nella scuola primaria”.
Si terrà il 22 ottobre 2022, dalle ore 9 alle ore 13, presso il Teatro dell’Istituto Comprensivo “Francesco Cappelli”, in Via Giacosa 46 a Milano.
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