Un momento impegnativo per tutti i docenti, dominato dall’incertezza e dal bisogno di continuare a vivere in modo “normale”. Nel podcast Maria Vago legge e dedica a tutte le maestre e i maestri i suoi “Pensieri sparsi”

“Ridisegnare” un nuovo ambiente di apprendimento sta richiedendo agli insegnanti di scuola primaria un grande sforzo e una buona dose di fiducia e tenacia.
Da un lato è necessario rivedere la progettualità tenendo conto degli obiettivi, ma con un approccio più semplice e ancora più attento all’inclusività. Dall’altro c’è l’urgenza di contemplare modalità di comunicazione ancora poco esplorate con i bambini, come quella degli strumenti digitali.
Si tratta, insomma, di trovare nuove soluzioni per nuove situazioni, cercando di prevenire i possibili risvolti problematici, e tutto ciò richiede molte energie, fisiche e psicologiche.
Ma forse è proprio in situazioni di emergenza come quella che stiamo attraversando che riscoprire il senso di appartenenza ad uno stesso gruppo, sociale e professionale, acquista un valore particolare, facendoci sentire meno soli.
È questo il senso del messaggio che ha voluto trasmetterci Maria Vago – scrittrice, insegnante di scuola primaria e autrice per Gaia Edizioni. I suoi sono “Pensieri sparsi di una maestra, nel mare”, che affidano alla metafora del navigare la narrazione di tanti stati d’animo contrastanti che scandiscono oggi il quotidiano di molti docenti: l’ansia di quello che potrà accadere, il timore di non farcela, ma anche il gusto della sfida e l’importanza di non dimenticare il sorriso.
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Music by DreamHeaven from Pixabay.
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