Il 30 gennaio 2021 Gaia Edizioni festeggia i suoi primi venti anni di vita.

Una casa editrice interamente dedicata alla scuola primaria, libri di parascolastica modulari e facilmente adattabili a ogni realtà: era questa l’idea dei suoi fondatori, Anna Maria Gandolfi e Giuseppe Artusi.
Vent’anni scanditi da decine di pubblicazioni dedicate ai bambini e agli insegnanti della scuola primaria. Vent’anni di momenti importanti della nostra storia che vogliamo condividere con voi.
Era il 2001: “Euromiqua”
Il primo nato lo chiamammo “Euromiqua”, due volumetti di matematica spiegata attraverso la nuova moneta. Un progetto nato dall’esperienza e dalla passione delle prime maestre-autrici, editato ad appena sei mesi dall’introduzione della moneta unica.
Poco dopo fu la volta del kit con i compiti per le vacanze “Fragola e Limone”, una pubblicazione che ancora oggi alcuni insegnanti ci chiedono, sebbene sia fuori catalogo da parecchio tempo.

Alla base di queste nostre prime pubblicazioni c’era già la volontà di offrire, nei quaderni operativi per gli alunni, una formula meno vincolata al concetto di classe e più a quello delle reali conoscenze del singolo bambino: non un numero a indicare la classe sulla copertina, ma una scala di cinque colori corrispondenti ad altrettanti indicatori: per cominciare, per progredire, per scoprire, per approfondire, per potenziare.
Perché per qualsiasi apprendimento c’è sempre un livello iniziale, cui segue un progredire che consolida gli apprendimenti e stimola a scoprire, quindi ad approfondire e infine a potenziare le conoscenze.

2009: “La GuidAgenda”
Quando nella scuola primaria si iniziò a ventilare il ritorno alla figura dell’insegnante “prevalente”, ideammo un nuovo prodotto editoriale, “La GuidAgenda”. L’idea fu buona, tanto che con quella sua caratteristica copertina rigida e rossa “La GuidAgenda” è diventata nel tempo una sorta di simbolo della nostra casa editrice.
Risultato del lavoro gomito a gomito di un pool di maestre e di maestri, l’intera collana delle nostre guide didattiche offre ancora oggi un supporto prezioso a molti docenti, soprattutto a chi ha fatto recentemente ingresso nella didattica di scuola primaria.
Sempre in quegli anni ci trovammo a considerare che gli insegnanti di sostegno avevano a disposizione scarso materiale per gli alunni con difficoltà di apprendimento. Così pensammo a una collana dedicata e la chiamammo “Imparare facile”: guide didattiche e quaderni operativi, molto graduali nella proposta e pratici nella formula, per un’immediata spendibilità in classe.
Nella stessa ottica pubblicammo anche il kit “Parole per il mondo”, uno strumento modulare per facilitare l’apprendimento della lingua italiana nei bambini stranieri. Nacque poi “Un posto all’ombra”, un libro per le vacanze che piacque molto a bambini e genitori.

2014: I testi adozionali
Il 2014 rappresenta per Gaia Edizioni una tappa importante: è l’anno in cui ha inizio la produzione dei testi adozionali, prima con i volumi per il triennio “Mio” e poi con “Si può…” e “Scoprire si può” per le classi quarta e quinta.
Entrava in vigore in quegli anni la legge sui libri in versione digitale e noi ci interrogavamo sui contenuti digitali integrativi con cui arricchire i volumi in carta. In Gaia pensammo così di dare vita a “IL MIO GIORNALINO”, un mensile on-line per i bambini, creato e realizzato per ciascuna classe, dalla prima alla quinta.
Nel 2015, poi, un altro passo importante: Gaia Edizioni fa il suo ingresso nel gruppo Giunti Editore, cogliendo così una lusinghiera opportunità di scambio e confronto all’interno di una grande realtà.
Gaia oggi e domani
Oggi, con tante pubblicazioni e iniziative, continuiamo a perseguire il nostro intento: quello di trovare idee e proposte rispondenti ai bisogni di una scuola in costante trasformazione.
Osserviamo, con almeno un pizzico di orgoglio, che la nostra ultima nata, la Piattaforma digitale “Arcipelago Gaia”, si sta rivelando uno strumento prezioso per i docenti, soprattutto in questo anno di didattica a distanza.
Che cosa abbiamo in serbo per il futuro? In un momento dell’anno scolastico in cui l’uscita dei testi adozionali per l’anno 2021-2022 è ormai alle porte, stiamo naturalmente pensando a nuovi progetti. La nostra idea di base? Ogni classe è unica, come ogni bambino è unico. Il nostro entusiasmo è rimasto lo stesso di vent’anni fa.
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