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La storia di Internet

Internet, oggi indispensabile anche a scuola, è un sistema di reti di computer ad accesso pubblico. Ed è anche un mezzo di comunicazione di massa che negli anni si è affiancato ai mezzi di comunicazione tradizionali, per poi sostituirli, almeno in parte. Ma come si è sviluppata la storia di Internet?

Internet intorno al mondo

Una sfida tecnologica tra superpotenze

Nel 1957 l’Unione Sovietica riuscì a mandare in orbita intorno alla Terra il primo satellite artificiale (lo Sputnik 1), dimostrando che aveva sviluppato una tecnologia molto avanzata.

Come reazione il governo degli Stati Uniti creò ARPA (Advanced Research Projects Agency). Questo ente, poi denominato DARPA, aveva il compito cercare soluzioni tecnologiche innovative tra cui reti di telecomunicazioni sicure.

Nel 1969 venne presentata la rete ARPANET, dichiarata operativa nel 1971. Applicazioni oggi di uso comune quali il trasferimento di file e la posta elettronica videro la luce proprio in ARPANET.

Negli anni ’60-’70 la ricerca sulle reti telematiche perseguiva alcuni obiettivi principali, tra i quali:

  • evitare che ciascun computer di una rete dovesse connettersi direttamente a tutti gli altri per comunicare;
  • gestire il percorso dei dati attraverso più dispositivi;
  • gestire il trasporto di più messaggi (insiemi di dati collegati) “contemporaneamente”.

Da questi studi emersero una serie di protocolli di comunicazione e un modello di architettura di rete denominati TCP/IP.

I supercomputer e Internet

Nei primi anni ’80 la ricerca scientifica necessitava di grandi capacità di calcolo, che solo i “supercomputer” potevano fornire. Ogni centro di ricerca voleva un supercomputer!

La National Science Foundation (un ente governativo statunitense) ebbe l’idea di creare una rete condivisa di super computer. La realizzazione di numerosi collegamenti dati ad alta velocità tra centri di ricerca ampliò l’accesso ad ARPANET.

Dai primi anni ’80, quindi, si comincio a parlare di Internet.

L’accesso a questa “rete di reti” era però consentito sono a enti governativi e università.

Dal 1989 le restrizioni vennero via via tolte. I cosiddetti “Internet Service Provider” (ISP) avevano la possibilità di fornire l’accesso a Internet anche a società private e persone fisiche.

La nascita del web

Verso la fine degli anni ’80, al CERN di Ginevra, due ricercatori inventarono un servizio che avrebbe reso famosa Internet: il World Wide Web (detto “web”).

CERN - Ginevra
Il Globo della Scienza ed Innovazione ospita uno spazio espositivo sulla fisica nucleare, il principale campo di ricerca del CERN

Tim Berners-Lee e Robert Cailliau applicarono il concetto di ipertesto ai computer e a Internet, programmando il software in grado di eseguire il primo sito web della storia.

Lo scopo originario era quello di di condividere la documentazione scientifica in formato elettronico.

Presentato nel 1991, il World Wide Web si diffuse rapidamente in tutto in mondo, venendo spesso utilizzato per scopi anche molto diversi da quelli per cui era stato pensato.

La storia di Internet In Italia

Il primo collegamento a Internet dall’Italia, tramite satellite, avvenne il 30 aprile 1986 dal CNR di Pisa, anche se la notizia circolò solo tra gli addetti ai lavori.

In realtà, il Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico aveva aderito fin dal 1980 al programma di sperimentazione di Internet promosso da DARPA.

Ma il primo collegamento arrivò ben se anni dopo a causa di lentezza nelle decisioni, ritardi burocratici e in generale poca fiducia nelle prospettive di Internet.

La storia dell’informatica e di Internet in Italia è legata all’Università degli Studi di Pisa ed è riassunta nel sito web Le origini di Internet in Italia e nel documentario Le Origini dell’Informatica.

Nel sito della Rai è inoltre possibile guardare il filmato Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet.

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