Il blog di didattica per la scuola primaria
banner

Rai MediaMente e l’alfabetizzazione informatica

Ripercorriamo la storia di uno dei primi programmi della televisione pubblica italiana che ha affrontato i temi legati al mondo della rete e della cultura digitale. Un esempio da ricordare di alfabetizzazione informatica in Italia.

Rai Mediamente, alfabetizzazione informatica

MediaMente era il titolo di una trasmissione televisiva di Rai Educational (oggi Rai Cultura), struttura della  Rai − Radiotelevisione italiana dedicata all’educazione e alla cultura.

In onda tra il 1994 e il 2002, MediaMente cercava di contribuire all’alfabetizzazione informatica in Italia, trattando gli aspetti legati a Internet e alle nuove tecnologie per la comunicazione e di cultura digitale.

Nella prima metà degli anni ’90, infatti, la connessione a Internet aveva cominciato a diffondersi anche in Italia, dopo il primissimo collegamento del 1986. Nel 1990, ricordiamo, era stato pubblicato il primo sito web della storia.

Il primo sito web della Rai, invece, fu proprio quello di “MediaMente”, messo online nel 1995.

Il tema dell’alfabetizzazione informatica di massa, uno dei principali obiettivi di MediaMente, venne perseguito anche grazie ad accordi con il Ministero dell’Istruzione. Fecero poi seguito altre iniziative, come il ”Progetto Multimediascuola”, dedicato alla formazione dei docenti.

In Rai Teche, l’archivio delle trasmissioni Rai disponibile online, è reperibile un’interessante e in parte profetica riflessione di Umberto Eco del 1995 sul concetto dei nuovi media e sul possibile uso futuro della Rete.

Purtroppo, il sito web di “MediaMente” da qualche anno non è più disponibile ed è quindi necessario un po’ di impegno per recuperarne “vecchi” contenuti, alcuni dei quali ancora molto interessanti.

Contenuti per l’alfabetizzazione informatica

Oltre a Google, possiamo utilizzare a questo scopo anche Wayback Machine, un archivio digitale del World Wide Web operativo dal 2001 e gestito dall’organizzazione no profit Internet Archive.

WayBack Machine home page
La pagina iniziale di Wayback Machine

Usare questo archivio è facile, basta conoscere l’URL del sito web di MediaMente e inserirlo nel campo di ricerca.

Come si può vedere, il sito è stato attivo fino al 2018.

WayBack Machine Rai MediaMente

Proviamo, per esempio, a selezionare l’anno 2002 e uno snapshot (uno “scatto istantaneo”) del sito del 24 gennaio.

WayBack Machine Rai MediaMente

Otteniamo quindi una versione (non completa, ma comunque parzialmente consultabile) del sito web di MediaMente, così come appariva quel giorno.

WayBack Machine Rai MediaMente Home page del 2002

Da qui, ad esempio, è possibile leggere una bella intervista al prof. Roberto Maragliano sull’utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica.

Con un paio di click possiamo arrivare, poi, al Learning center.

WayBack Machine Rai MediaMente Learning center (2002) per l'alfabetizzazione informatica

Il Learning center è una sezione ricca di contenuti e spunti didattici, ad esempio gli articoli legati alla tematica “Bambini e tecnologie della comunicazione”.

Assolutamente da leggere è l’intervista del 1997 a Seymour Papert, inventore del linguaggio di programmazione Logo e autore di Mindstorms: Bambini computers e creatività.

Ne riportiamo una piccola, ma centrale, parte:

«Noi non pensiamo che il computer dia qualcosa al ragazzino. Per fare un’analogia, se si vuole imparare la musica, è bene suonare uno strumento. Cosa può dare un pianoforte a qualcuno, che non gli può dare un libro? È la stessa risposta. Il pianoforte consente di fare qualcosa con la musica, di renderla propria, di esprimere se stessi. Nel libro si può leggere sulla musica, ma non è la stessa cosa. Con la conoscenza matematica, il computer è come il pianoforte. Consente di suonare la conoscenza; il libro ce la può solo dare».

Condividi


Precedente:
Successivo:

Scopri di più da Missione Insegnante

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading