Il blog di didattica per la scuola primaria
banner

Giornata mondiale della bicicletta

Il 3 giugno si celebrerà la Giornata mondiale della bicicletta. Ecco tre raccolta di giorni di attività per la tua classe.

Giornata mondiale della bicicletta

Perché si celebra la Giornata mondiale della bicicletta? Perché questo mezzo di trasporto è simbolo di benessere in quanto rappresenta un mezzo di trasporto semplice, economico e sostenibile, che tutela la salute dell’ambiente ed è utile per lo sviluppo e l’educazione, infatti il suo utilizzo stimola la creatività e l’impegno sociale.

E allora perché non pensare a prepararsi a vivere insieme ai bambini questa giornata per sensibilizzarli all’uso e alle potenzialità di questo mezzo?

Poiché il 2 giugno cade in una giornata di vacanza, vi segnaliamo le seguenti attività da sperimentare in tre giornate diverse, durante l’ultima settimana di maggio.

1° giorno: “Quella volta è stata davvero un’avventura! Ora ti racconto…”

L’insegnante propone ai bambini di pensare a un’esperienza vissuta con la bicicletta da soli, con amici o con i genitori e di raccontarla.

A seconda dell’età e delle competenze degli allievi, questa attività li stimolerà non solo al semplice racconto del fatto (dove, con chi, quando è avvenuto) ma anche a riflettere mettendo in evidenza le emozioni e le sensazioni provate e a ricordare i pensieri che sono passati nella mente.

2° giorno: la poesia “Bicicletta” del poeta Roberto Piumini

L’insegnante propone la lettura della poesia indicata.

Quindi lascia che i bambini si confrontino sulle parole della poesia e che esprimano liberamente le loro riflessioni, poi proporrà le seguenti attività divertenti per incanalare la loro attenzione sul significato del testo.

a) Cerca tutte le parole che si ripetono nella poesia e evidenziale

b) Cos’è la bicicletta per l’autore? Analizziamo insieme le parole della poesia e lo scopriremo.

Attraverso i diversi interventi dei bambini l’insegnante li porterà a capire che la bicicletta per Piumini è un mezzo per vivere avventure, per divertirsi, per conoscere “la gioia e lo spavento”, per entrare in contatto con gli altri, per “parlare col mondo”, proprio come probabilmente lo è anche per loro.

A questo punto l’insegnante potrà spiegare che la bicicletta rappresenta la vita (con i più grandi si potrà dire che la bicicletta è una metafora). Le ruote della bicicletta girano sulla strada e sono come gli anni che passano e che, scorrendo, ci permettono di fare esperienze, di capire dove andiamo e cosa facciamo, di avere pensieri, idee, speranze per il futuro. E mentre il tempo passa, così come la bicicletta scorre lungo il percorso, ognuno di noi osserva e conosce il mondo che lo circonda.

c) Imitiamo il poeta

Si può concludere l’attività della giornata con questo gioco da realizzare individualmente, a coppie o a piccoli gruppi a discrezione del docente. È un modo simpatico e, al tempo stesso, creativo per allenare i bambini a giocare con le parole per esprimere ciò che per loro è la bicicletta.

Li inviteremo a usare le parole che si ripetono nella poesia dell’autore per costruire un’altra strofa.

Lo schema da utilizzare è il seguente.

Bicicletta
due ruote
………………..
due ………………..
rotond…
pien… di ………………..
per ………………..
e sapere
……………….

A lavoro ultimato i bambini potranno incollare su un cartellone (già predisposto dall’insegnante) e condividere con i compagni la strofa creata: si otterrà così la poesia di classe “Bicicletta”.

Appesa nell’atrio della scuola potrà rivelarsi utile per sensibilizzare i genitori e tutti gli utenti all’uso della bicicletta.

In alternativa si può proporre un altro simpatico gioco: “Costruisci un calligramma”: utilizzando le parole della poesia di Piumini i bambini dovranno disegnare una bicicletta.

Può essere utile consultare la sezione “Giocare con la forma” in “Parole in forma di poesia” di Paola Rampoldi – Gaia Edizioni.

3° giorno: “Il decalogo del buon ciclista” nella Giornata mondiale della bicicletta

Il terzo giorno, l’insegnante invita i bambini a scrivere insieme “Il decalogo del buon ciclista”, portandoli a riflettere sull’importanza di un comportamento adeguato e sicuro in strada.

Qui sotto un esempio.

  1. La bicicletta è definita dal Codice della Strada un vero e proprio veicolo, perciò il ciclista deve rispettare le norme che regolano la circolazione sulla strada.
  2. Il ciclista deve sempre viaggiare sul lato destro della strada.
  3. I ciclisti devono procedere su unica fila. Solo in presenza di un minore di 10 anni è possibile procedere appaiati, il minore deve stare alla destra dell’altro ciclista.
  4. I ciclisti devono reggere il manubrio almeno con una mano e non devono trasportare altre persone sulla sella, sul manubrio, sulla canna o sul portapacchi; soltanto ai maggiorenni è consentito il trasporto di un bambino (fino a 8 anni di età) assicurato su apposito seggiolino.
  5. La bicicletta deve essere parcheggiata nelle rastrelliere. In mancanza di apposite attrezzature, è consentita la sosta sul marciapiede ma non deve recare intralcio ai pedoni, in particolare alle persone con disabilità.
  6. I ciclisti non devono trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da altri veicoli.
  7. I ciclisti devono transitare sulle piste ciclabili a loro riservate quando presenti.
  8. Se il ciclista deve svoltare a sinistra è necessario che prima segnali il cambio di direzione con il braccio disteso, quindi deve portarsi al centro della carreggiata dando la precedenza (ossia lasciando passare) ai veicoli che provengono in senso opposto.
  9. È bene che il ciclista tenga, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza affinché sia garantito un arresto tempestivo.
  10. I ciclisti che circolano fuori dai centri abitati nell’intervallo di tempo che va dalla mezz’ora dopo il tramonto del sole alla mezz’ora prima del sorgere del sole, o quelli che circolano nelle gallerie, hanno l’obbligo di indossare un giubbotto retro-riflettenti.

Questa attività permette anche agli alunni di conoscere e saper utilizzare correttamente il lessico specifico relativo alle parti della bicicletta, delle attrezzature e della strada.

Il codice della Strada

Un consiglio: prima di affrontare questa attività, per introdurre la Giornata mondiale della bicicletta può essere utile consultare l’Art. 182 “Circolazione dei velocipedi” del Codice della Strada sul sito web dell’Automobile Club d’Italia.

Condividi


Precedente:
Successivo:

Autore / autori


Articoli simili

Isometrie di poligoni
Isometrie
Una settimana con Gianni Rodari 
Una settimana con Gianni Rodari.
Sfide di riassunto
Sfide di riassunto

Scopri di più da Missione Insegnante

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading