In questo articolo Silvana Daniele e Letizia Maria Fossati, autrici di “La GuidAgenda CLIL”, ci spiegano l’utilità delle substitution tables per apprendere una lingua straniera e ci forniscono alcuni esempi di applicazione.

Prima di parlare di CLIL e substitution tables vediamo di definire con chiarezza questo supporto all’apprendimento.
Le substitution tables (tabelle di sostituzione) sono un valido strumento per aiutare i nostri alunni a parlare e scrivere correttamente, ma anche a far pratica su determinate aree grammaticali o contenuti disciplinari, poiché forniscono modelli nella lingua target.
Si tratta di semplici griglie all’interno delle quali vengono inseriti “pezzi di lingua”, che possono essere differenziati a seconda del livello di apprendimento della lingua da parte dei discenti, promuovendo l’apprendimento autonomo.
Gli alunni prenderanno da ogni colonna un pezzo di lingua, muovendosi da sinistra a destra, per creare frasi sintatticamente corrette.
Esempi di substitution tables
Ecco un esempio molto semplice che dà agli alunni una scelta piuttosto limitata di elementi, ma una grande possibilità di creare diverse frasi in modo corretto.
My dog Elephants The book Flowers | is are | grey big nice old |
Il focus è su un particolare aspetto grammaticale, in questo caso sull’uso del verbo to be alle terze persone.
Possibili frasi:
- My dog is big. Elephants are big.
- My dog is grey.
- Elephants are grey.
- The book is big.
- The book is old.
- My dog is old.
- Elephants are old.
- My dog is nice.
- Flowers are nice.
Questa strategia permette agli insegnanti di creare substitution tables a seconda delle necessità della propria classe.
Vediamo un esempio un po’ più complesso.
This These It They | is are | (not) | Peter’s my your mum’s | bag pencils friends book shoes |
Nella tabella appena presentata, gli alunni dovranno abbinare i “pezzi di lingua” facendo attenzione non solo all’uso del verbo essere, ma anche alla concordanza tra gli elementi della prima e dell’ultima colonna.
Possibili frasi:
- This is (not) Peter’s book.
- These are (not) my pencils.
- It is your bag.
Perché utilizzare le substitution tables nel CLIL?
Il CLIL è un approccio metodologico per l’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua straniera.
Nella pratica del CLIL, le substitution tables rappresentano un importante supporto all’apprendimento, poiché forniscono agli alunni la lingua accademica necessaria per esprimere concetti difficili, senza bisogno di focalizzarsi sugli aspetti grammaticali che sono già forniti (almeno in parte) all’interno della griglia.
Di seguito un esempio di abbinamento di lingua e contenuto disciplinare. In questo caso la disciplina scelta per il CLIL è Scienze.
Il focus è chiaramente, per quanto riguarda l’aspetto grammaticale, l’uso degli aggettivi e la forma interrogativa (come risposta viene richiesta la short answer).
Per quanto riguarda i contenuti scientifici, si focalizza sullo stato e le proprietà della materia.
Is Has | the object it | (got) | a an | gas solid liquid soft transparent fragile warm shape colour rough smooth heavy | thing state |
Possibili frasi:
- Q.: Is the object a solid thing? A.: Yes, it is. /No, it isn’t.
- Q.: Has it got a solid state? A.: Yes, it has. /No, it hasn’t.
- Q.: Is it a fragile thing? A.: Yes, it is. /No, it isn’t.
- Q.: Has it got a gas state? A.: Yes, it has. /No, it hasn’t.
- Q.: Has it got a shape? A.: Yes, it has. /No, it hasn’t.
Per approfondire
PDF scaricabile: Using substitution tables to differentiate: from beginner to advanced EAL learners.
The Power of Substitution Tables di Kamil Trzebiatowski.
Interessante video presente in questa pagina web.
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