Se stai pensando di introdurre l’educazione finanziaria nella programmazione didattica della tua classe, il mese di ottobre è certamente quello più indicato

Il 31 ottobre è la Giornata mondiale del risparmio, ideata nel 1924 dall’economista Maffeo Pantaleoni. Ma è l’intero mese di ottobre ad essere un mese “economico”.
Ottobre, infatti, è il Mese dell’Educazione Finanziaria, che consiste in una serie di eventi organizzati dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
L’obiettivo è quello di migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in questo campo.
Il tema di quest’anno sarà “Prenditi cura del tuo futuro”, un titolo che si riferisce al legame tra ciò che seminiamo oggi e ciò che raccoglieremo domani.
Ecco il video di presentazione.
Il programma completo è disponibile qui.
Alcuni eventi sono espressamente pensati per i più piccoli.
A Milano, ad esempio, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca organizza la performance teatrale “Fiabe e denaro 2: Genny Topopizza, Trudy la tartaruga”.
Materiali didattici per l’educazione finanziaria a scuola
Mentre prosegue il dibattito sull’introduzione obbligatoria dell’educazione finanziaria a scuola, come evidenziato in questo articolo de Il Sole 24 Ore, riportiamo di seguito i riferimenti ad alcuni materiali che possono risultare utili per la scuola primaria.
In questa pagina web dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca è possibile accedere ai materiali del progetto che utilizza le fiabe per educare all’uso responsabile del denaro.
Nel sito web della Banca D’Italia è disponibile una collana di quaderni didattici realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
L’Ufficio Scolastico per la Lombardia ha pubblicato, qualche anno fa, un documento relativo alle competenze economico finanziarie nei curricoli scolastici già molto interessante per strutturare un percorso didattico pluriennale d’Istituto.
Anche nel sito web di Invalsi è possibile trovare una guida su come inserire l’educazione finanziaria nel curricolo scolastico. Tra i contributi proposti ti segnaliamo l’interessante intervista all’economista Stefano Zamagni.
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