Il blog di didattica per la scuola primaria
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Arte e immagine con Paul Klee

Visitare con la classe una mostra d’arte, o semplicemente osservare tecniche e colori di pittori famosi, può fornire interessanti stimoli alla didattica di arte e immagine. Una bella esperienza con la pittura di Paul Klee, spunti e impressioni da sviluppare per tutto il percorso di scuola primaria

Paul Klee scuola primaria

«Esistono anche i primordi dell’arte, come quelli che troviamo al museo etnografico o a casa nella camera dei bambini […] più ingenui sono questi bambini, tanto più istruttiva sarà l’arte da loro offerta…».

Questa frase di Paul Klee esprime più di ogni altra il senso della sua opera: mettere in evidenza il legame con ciò che l’artista ritiene “primitivo” e all’origine di ogni rinascita dell’arte.

Un richiamo al valore della purezza dell’istinto e alla capacità di espressione ancora incontaminata e per questo originale. Forse non è un caso che la sua produzione generi spesso particolare stupore nei bambini!

Tutti gli alunni ne sono stati colpiti: per la grande varietà di tecniche e supporti, gli incastri di linee e colori, l’ironia dei titoli e dei soggetti e, non ultimo, il rimando alle arti extraeuropee.

Si è trattato, in sintesi, di un universo di spunti da sviluppare nel lavoro in classe, con approfondimenti, rielaborazione e reinterpretazione. Vediamone alcuni.

Dipingere su juta

L’occhio, una delle opere esposte, è stato realizzato con pastelli su juta, un supporto che Klee utilizza spesso. La scelta di questo materiale crea effetti particolari, soprattutto perché il colore lascia emergere visivamente la trama del tessuto sottostante.

Per i bambini può risultare un’attività interessante giocare con pennarelli, matite, pastelli a cera e tempere su un pezzo di juta (o anche su un semplice pezzo di tela bianca come un vecchio fazzoletto, un vecchio lenzuolo…).

Ciò permette loro di divertirsi facendo esperienza, ma anche di scoprire le differenti potenzialità degli strumenti abitualmente utilizzati per colorare.

Dipingere su juta

Focus su forme e colori

In opere quali Antiche mura in Sicilia, Paesaggio roccioso (improvvisazione forse rocce cretacee) o Paesaggio urbano (in gradazioni di rosso-verde con la cupola rossa), Klee sembra proporre dei “giochi di incastro” di colori e forme.

Su un foglio da disegno, limitato da un margine che faccia da cornice, si può proporre ai bambini di tracciare linee ortogonali, diagonali, lunghe o corte fino a riempire interamente lo spazio di forme varie (come un patchwork con “tessere” irregolari) da completare scegliendo i colori a piacimento, ma seguendo un criterio dichiarato.

Dipinto bambini, giochi di incastro” di colori e forme.

Dalla tecnica patchwork a quella del mosaico

Durante uno dei suoi viaggi in Italia, l’artista svizzero ha potuto ammirare i mosaici bizantini di Ravenna e la sua pittura ne è stata certamente influenzata, come si può vedere nell’opera “Croci e colonne”.

Con l’acquerello, infatti, Klee traccia numerose “tessere” colorate che riempiono interamente il foglio.

Anche i bambini potranno disegnare semplici soggetti e colorarli con la stessa tecnica, per ottenere un effetto mosaico.

Acquerello stile Paul Klee

Impariamo a rappresentare

Paul Klee creò fra il 1916 e il 1925 cinquanta marionette per il figlio Felix, realizzate con i materiali di recupero più disparati (stoffe, cartone, gusci di noce, spine elettriche…). Alcune sembrano ispirate a maschere africane.

Perché quindi non sfidare i bambini a creare ognuno una propria marionetta che diventi personaggio, con un nome e precise caratteristiche?

Li renderemo protagonisti di una vera e propria storia inventata e animata, che coinvolgerà anche gli alunni delle classi più alte.

Marionette con materiali poveri
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