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Coding con Scratch: blocchi personalizzati (2° parte)

Continuiamo a esplorare le potenzialità dei blocchi personalizzati di Scratch, imparando a scrivere programmi sempre più complessi mantenendo il codice compatto e leggibile.

Coding con Scratch: blocchi personalizzati

Nella puntata precedente abbiamo visto come costruire procedure personalizzate (“blocchi personalizzati”) e come “richiamarle” all’interno delle nostri programmi in Scratch.

Un’opzione che non abbiamo finora esplorato è quella relativa agli argomenti dei blocchi personalizzati. Quando si crea un blocco personalizzato in Scratch, infatti, esiste la possibilità di arricchirlo con un numero arbitrario di parametri.

Un parametro può essere un numero, un “booleano” (vero / falso) oppure una sequenza di caratteri (Figura 1).

Scratch blocchi personalizzati (procedure)
Figura 1

È quindi possibile “parametrizzare” le procedure. Per capire meglio come funziona tutto questo pensiamo a come facciamo di solito a far saltare il gatto.

Nel codice di Figura 2 usiamo i blocchi ripeti e cambia. In entrambi questi due blocchi possiamo cambiare il valore contenuto nello spazio bianco.

Possiamo, cioè, modificare il numero di ripetizioni e il valore da aggiungere o togliere alla posizione y.

Scratch codice salto gatto
Figura 2

Aumentando il valore 20, il gatto salterà più in alto. Aumentando il valore 5 il gatto salterà più velocemente (e più in alto), ma in maniera meno fluida.

Possiamo trasformare lo script appena visto in un blocco personalizzato. In Figura 3 abbiamo aggiunto due argomenti di tipo “numero” al blocco salta. Li abbiamo chiamati “ripetizioni” e “ampiezza”.

Scratch blocchi personalizzati (procedure)
Figura 3

In Figura 4 vediamo come assemblare il blocco personalizzato salta partendo dallo script di Figura 2. Il risultato non è totalmente corretto. È facile infatti verificare che il gatto non torna giù, in quanto nel secondo blocco cambia il valore “ampiezza” è positivo, e non negativo come servirebbe.

Scratch blocchi personalizzati (procedure)
Figura 4

Per rendere negativo un valore positivo basta moltiplicarlo per -1. Ci serve quindi un blocco della categoria “Operatori” (Figura 5).

Scratch blocchi operatori
Figura 5

Con questa piccola modifica il blocco personalizzato funziona correttamente (Figura 6).

Scratch blocchi personalizzati (procedure)
Figura 6

Ora siamo in grado di programmare due tasti per far saltare il gatto in due maniere diverse, utilizzando però la stessa procedura (Figura 7).

Scratch blocchi personalizzati (procedure)
Figura 7

Blocchi personalizzati per disegnare poligoni

Mettendo in pratica quanto fino a qui possiamo creare un blocco personalizzato in grado di disegnare poligoni regolari.
Gli argomenti sono il numero di lati e la lunghezza del lato (Figura 8).

Scratch blocchi personalizzati (procedure) disegno poligoni
Figura 8

Con un’unica procedura siamo in grado di disegnare quanti poligoni vogliamo (Figura 9), a patto che ci stiano sullo schermo!

Scratch blocchi personalizzati (procedure) disegno poligoni
Figura 9

Puntata precedente: Coding con Scratch: blocchi personalizzati (1° parte)

Puntata successiva: Coding con Scratch: sensori (1° parte)

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