Tutto pronto per il primo giorno di scuola alla scuola primaria? Per iniziare con entusiasmo questo nuovo anno scolastico, ti proponiamo un’attività STEAM che coinvolgerà le alunne e gli alunni, stimolando la loro creatività.

Il primo giorno di scuola alla scuola primaria è un momento speciale, che porta con sé emozioni contrastanti. Da un lato c’è l’entusiasmo di accogliere i nuovi volti e di iniziare un nuovo anno di apprendimento. Dall’altro ci sono le sfide organizzative e il desiderio di far sentire i piccoli studenti a loro agio.
L’avventura dell’apprendimento prende il via. Siamo pronti a immergerci in un’avventura STEAM?
STEAM è l’acronimo di Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica e riguarda un approccio interdisciplinare all’apprendimento. Ne abbiamo già parlato in questo articolo.
La sfida della torre STEAM
L’obiettivo di quest’attività STEAM è quello di costruire la torre più alta possibile, con il materiale povero che viene fornito. Il prodotto finale dovrà essere in grado di stare in piedi da solo.
Si lavora a squadre, la classe viene suddivisa in gruppi di 4 alunni. Ad ogni gruppo viene dato un numero uguale di cannucce biodegradabili e di marshmallow, che fungeranno da connettori tra le cannucce.
I marshmallow possono essere sostituiti da palline di pasta per giocare.
È consentito usare del nastro adesivo di carta, ma solo per fissare la torre al banco.
Alcuni consigli
Un’attività STEAM ideale può seguire un percorso suddiviso in cinque passi.
- Capire: Iniziamo definendo il problema da risolvere o l’obiettivo da raggiungere. Richiamiamo alla mente le nostre conoscenze preacquisite e lanciamo una sfida, mettendo in moto il processo creativo.
- Esplorare: Esploriamo l’ambiente circostante, i materiali a nostra disposizione, il gruppo di lavoro e tutte le possibilità che si presentano. Essere aperti alla scoperta è fondamentale per stimolare la creatività.
- Realizzare: Realizzazione di un modello o di una soluzione che possa affrontare il problema iniziale. È il momento in cui le idee prendono forma.
- Provare e migliorare: Valutiamo se il modello funziona come previsto e, se necessario, apportiamo miglioramenti. Questo processo ciclico ci aiuta a perfezionare la soluzione.
- Riflettere: È il momento dell’autovalutazione. Riflettiamo su ciò che è andato bene e su ciò che potrebbe essere migliorato. Questa riflessione critica ci aiuta a imparare dagli errori e a sviluppare una comprensione più approfondita delle sfide che abbiamo affrontato.
Questi passaggi ci guidano in un percorso di apprendimento interdisciplinare, stimolando la creatività, la risoluzione dei problemi e la riflessione critica.
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