Regaliamo una nuova vita ai vecchi giocattoli o agli oggetti rotti e in disuso
La proposta di “Poko”, in occasione del Natale ormai alle porte, è quella di partire da tutto ciò che non utilizziamo più per realizzare giocattoli unici e personali. Questo particolare momento dell’anno può fornire agli insegnanti un ottimo spunto per stimolare i bambini a trasformare anziché gettare viaediventa l’occasioneperrenderli consapevoli del significato di questa scelta.
Raccogliamo l’inutilizzato
Chiediamo agli alunni di farsi aiutare dai genitori a cercare per casa oggetti rotti, vecchi giocattoli, o parti di essi, e di portarli in classe. Troviamo un luogo dell’aula in cui raccoglierli e invitiamo gli alunni a visionarli, lasciandosi ispirare dagli oggetti a disposizione, per creare il proprio giocattolo.
Seguendo i suggerimenti delle schede scaricabili, daremo vita a un laboratorio di creatività che stimolerà la loro fantasia e la loro manualità.
Osserviamo e Sperimentiamo
L’osservazione degli oggetti portati da casa coinvolgerà gli alunni e stimolerà innanzi tutto la loro curiosità: “Che cos’è quello? A che cosa serve? Quell’oggetto c’è anche a casa mia!” saranno probabilmente le domande e le esclamazioni più frequenti.
La fase successiva consisterà nello sperimentare varie combinazioni di oggetti o di loro parti, nel progettarne e realizzarne l’assemblaggio. I bambini saranno impegnati a cercare le soluzioni migliori, provando e riprovando, con l’obiettivo di creare e produrre con le proprie mani qualcosa di unico, magari da regalare a un’amica o a un amico.

Osserviamo e Costruiamo: alcuni suggerimenti per l’insegnante
Stimoliamo gli alunni a osservare bene gli oggetti per capire come riutilizzarli.
Nel caso di oggetti meccanici, se i meccanismi sono ancora funzionanti (molle, snodi, pulsanti…) non blocchiamoli con la colla o incastrandoli tra altri pezzi.
Gli oggetti che hanno una forma rotonda possono rotolare: utilizziamoli, perciò, per creare ruote, eliche… Se di un oggetto ci serve solo una parte, smontiamola pure: il resto potrà essere utile a un altro compagno.
Forse i più piccoli si troveranno in difficoltà? Sarà bene seguirli da vicino nei lavori di assemblaggio più impegnativi.
Per i più grandi, anche i giochi da tavolo mancanti di tessere, pedine o altri elementi, rappresentano uno spunto interessante. Per esempio, perché non creare nuovi giochi da tavolo mescolando più elementi di giochi diversi? Al nuovo gioco daremo un nuovo nome e andremo poi a definire e scrivere il nuovo regolamento.
Confrontiamoci in classe sull’idea di regalo sostenibile
Leggiamo insieme l’ultima scheda e invitiamo i bambini a esprimersi e confrontarsi con i loro compagnidi classe: “Come ti sentiresti se qualcuno ti regalasse una poesia anziché un giocattolo? Saresti contento di ricevere in regalo un giocattolo di “seconda mano”? Riusciresti ad apprezzare un regalo avvolto nella carta di giornale?”.
Accogliamo tutte le loro idee in merito, provando a evidenziare il lato sostenibile di ciascuna delle azioni consigliate. Se dovessero emergere nuovi spunti creativi, valutiamoli insieme e, ancora una volta, sperimentiamo le possibili soluzioni. L’atmosfera natalizia costituirà un’occasione in più per condividere con i bambini stati d’animo, emozioni, idee e valori.
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