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Coding con Scratch: i suoni

In questo articolo vedremo come utilizzare i suoni con Scratch, selezionandoli dalla libreria oppure caricandone di nostri.

Coding con Scratch: I suoni

In Scratch i suoni vengono gestiti partendo dalla tab “Suoni” presente in alto a sinistra (Figura 1).

Scratch tab
Figura 1

Il click su “Suoni” ci porta dalla modalità codice (quella con i blocchi) all’editor sonoro di Scratch (Figura 2).

Scratch editor sonoro
Figura 2

Da questa schermata è possibile caricare uno suono dalla libreria dei suoni di Scratch, oppure importare un suono creato con un altro programma.

Scratch accetta i formati wav e mp3.

È inoltre possibile registrare un suono tramite il microfono del dispositivo (se presente) ed editare qualsiasi suono caricato o registrato.

Un aspetto importante da sottolineare è che qualsiasi suono viene assegnato ad uno preciso sprite oppure allo stage.

Questo significa, per esempio, che un suono caricato allo sprite del gatto non può essere suonato dal codice dello sprite del pappagallo.

Quindi, se abbiamo un suono che vogliamo utilizzare come “colonna sonora” in un nostro progetto Scratch, può essere utile caricarlo a livello di stage.

Eseguire i suoni in Scratch

La categoria “Suono” (Figura 3) contiene i blocchi necessari per riprodurre i suoni e modificare alcuni aspetti del suono.

Scratch riproduci suono
Figura 3

Una prima importante distinzione è tra il blocco riproduci suono … e attendi la fine e il blocco avvia riproduzione suono … .

Il primo riproduce il suono e solo quando è terminato “consente” che venga eseguito il blocco seguente. Il secondo avvia la riproduzione del suono scelto e subito passa il testimone al blocco successivo.

Per mettere un suono “in loop”, cioè per farlo riprodurre di continuo, utilizzeremo proprio un “loop”, cioè un ciclo.

Proviamo a farlo selezionando lo stage e cliccando poi la tab “Suono” (Figura 4).

Scratch carica suono
Figura 4

Carichiamo il suono “Hip Hop”, scegliendolo tra i “loop” (Figura 5).

Scratch libreria suoni
Figura 5

Torniamo in “Codice” e costruiamo lo script di Figura 6. Ora abbiamo una musica continua di sottofondo per il nostro progetto Scratch.

Scratch suono in loop
Figura 6

Aggiungere effetti ai suoni

È possibile alterare la frequenza dei suoni e anche la posizione sul “panorama stereo”. Facciamo una prova: carichiamo allo sprite del gatto il suono “Teleport”, che ha una durata di circa 5 secondi.

Costruiamo, per il gatto, lo script di Figura 7.

Scratch panning suono
Figura 7

Quando si clicca sul gatto udiremo il suono passare da sinistra a destra (l’effetto è apprezzabile soprattutto con le cuffie).

Per capire l’effetto frequenza, invece, è meglio usare un suono diverso. Nell’esempio di Figura 8 abbiamo usato il suono “A Bass”. 

Scratch modifica frequenza suono
Figura 8

La frequenza viene aumentata durante la riproduzione del suono, ottenendo un suono via via più “alto”, che potrebbe essere utile, ad esempio, per sottolineare un salto del gatto.

Editare i suoni in Scratch

L’editor sonoro di Scratch consente alcune semplici operazioni sui suoni, utili soprattutto se si vuole utilizzare un suono registrato con il microfono del device (Figura 9).

Scratch registrare suono con microfono
Figura 9

Attraverso l’editor sonoro possiamo selezionare parte di un suono e modificarlo (Figura 10).

Editor suoni Scratch
Figura 10

Tra le operazioni più importanti troviamo la possibilità di tagliare, copiare e incollare e la modifica del volume, oltre che la sfumatura iniziale e finale.


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