Quando sei una maestra e tua figlia, che va in classe quarta, torna a casa con un compito dal titolo “Il vulcano”, la tua testa si mette subito al lavoro. E allora tutti all’opera! Realizziamo un piccolo plastico da mostrare e spiegare alla classe.

In occasione di un bel pomeriggio di gioco e di studio con un gruppetto di amiche a casa nostra, ecco organizzato un compito di realtà che ha per tema: “Costruire un vulcano” !
Il gruppo, formato da quattro bambine, prende forma. Io, mamma-maestra, faccio da regista fornendo materiali e consigli.
Il gruppo si mette al lavoro in autonomia.
Dopo una breve ricerca di foto su Internet, con pc e cellulare, il progetto viene definito: si realizzerà il semplice plastico di un vulcano che tornerà utile nel momento dell’esposizione in classe sull’argomento.
Esempio di struttura di vulcano nel sito del Gruppo Mineralogico Paleontologico Euganeo.
I materiali per costruire un vulcano
Materiale occorrente, da cercare in casa, in garage o in giardino:
- un coperchio di scatola da scarpe bello grande ( per fare la base su cui si appoggia il vulcano);
- sabbia;
- cenere del camino;
- un contenitore in plastica a forma di vaso ( per esempio il fondo delle uova di pasqua);
- tempere;
- carta igienica o carta da cucina bianca;
- colla vinilica;
- colla a caldo;
- cotone;
- carta crespa rossa;
- cartoncini e penna ( per fare i cartellini nominativi delle parti del vulcano).
Il gruppo si divide i compiti: due bambine realizzano il vulcano vero e proprio e le altre due la base ambientale su cui poi si appoggerà il vulcano.
Iniziamo i lavori
Una parte del coperchio della scatola da scarpe viene rivestito con carta igienica e poi spennellata con acqua e colla vinilica, così da realizzare una cartapesta che rappresenta il mare. Il resto sarà cosparso di colla e ricoperto di sabbia.

Il contenitore di plastica viene tagliato a metà in verticale ed entrambe le due parti vengono ricoperte di carta igienica e spennellate con la mistura di acqua e colla vinilica.
Attendiamo l’asciugatura e poi procediamo con tempere e pennelli: il mare blu con la schiuma bianca, ottenuta tamponando il colore con i vari pennelli, e la base del vulcano marrone con sfumature rosse.
Lasciamo asciugare.
Infine, incolliamo un versante del vulcano sul coperchio della scatola con la colla a caldo e realizziamo le colate di lava con questa colla a caldo: la vedremo scendere giù per i versanti delle due parti del vulcano colorandosi di rosso.

Si può aggiungere cenere e pezzi di carbone (se si ha un camino in casa sarà facile) alla base delle due parti del vulcano.
Il secondo versante è staccato e andremo ad appoggiarlo a quello fissato al coperchio. Al suo interno creeremo con carta crespa CAMINO, MAGMA, CAMERA MAGMATICA (alla base e se si vuole anche sotto al coperchio proprio per mostrare quanto è nelle profondità della terra), LAPILLI, CRATERE e CRATERE SECONDARIO.
Prepariamo i cartellini
Osservando il libro di testo e ricordando quanto studiato in precedenza, andremo a incollare i cartellini denominativi con la colla a caldo.
Volendo, con un cotone sporco di cenere potremo realizzare anche GAS e VAPORE ACQUEO: queste piccole nuvole nere sorrette da due stuzzicadenti dipinti di rosso e messi all’interno del CRATERE si confonderanno con i lapilli!
Ecco terminato il modellino del vulcano. Ognuno ha dato il proprio contributo alla realizzazione del plastico: chi ha creato la base, chi ha realizzato il vulcano, chi ha scritto i cartellini e chi li ha incollati. Tutti insomma felici e soddisfatti di questo lavoro di gruppo. Un modo, anche questo, di imparare divertendosi.

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