Il 21 settembre si celebra la Giornata internazionale della pace. Approfittiamo di questa giornata per sensibilizzare i bambini e iniziare un percorso di educazione alla pace.

Educare alla pace è anche uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, ecco allora che il 21 settembre, Giornata internazionale della pace diventa una buona occasione per compiere il primo passo.
Sappiamo che parlare di pace significa parlare di rispetto degli altri e dell’ambiente che ci circonda, di uguaglianza, di riconoscimento e valorizzazione delle diversità, di tolleranza, di dialogo, di cooperazione, di solidarietà, di giustizia. Insomma, è un discorso complesso e non facile, ma, come diceva Gandhi, se si vuole avere una vera pace nel mondo si deve iniziare dai bambini seminando in loro i concetti di pace e giustizia.
E allora perché non approfittare di questa giornata per sensibilizzare i bambini e iniziare un percorso di educazione alla pace?
Specifichiamo che le seguenti proposte vogliono essere solo un punto di partenza e non un percorso completo.
Prima di tutto è bene che l’insegnante crei un clima di classe favorevole in cui tutti si sentano accettati e sicuri di poter affrontare il dialogo in modo sereno esprimendo liberamente il proprio pensiero e rispettando le opinioni altrui.
1° proposta: un cartellone per la Giornata internazionale della pace
Leggiamo ai bambini la filastrocca “Io sono per la pace” di Elio Giacone.
Mi guardo un poco intorno
e vedo tanta gente
che grida tutto il giorno
e bisticcia per niente.
Che cosa triste e brutta,
a me proprio non piace.
Se devo dirla tutta
io sono per la pace!
Quindi invitiamoli a riflettere sulle parole della filastrocca: la gente grida e bisticcia per niente e questo è una cosa brutta e triste, per questo l’autore afferma “io sono per la pace”.
Chiediamo ora ai bambini: «Cos’è per voi la pace?», «Voi siete per la pace?”
Lasciamo che ognuno esprima liberamente la propria idea e spieghi cosa intende con la parola pace (possono utilizzare nomi, verbi, espressioni, ad es. giocare insieme, non bisticciare, non escludere, collaborare con i compagni, accogliere, condivisione, aiuto, dialogo, accettazione, cooperazione, solidarietà, ecc…). Ogni alunno scriverà la propria “espressione di pace” su post it che poi incollerà su un
cartellone (già predisposto dall’insegnante).
Si otterrà così il cartellone della PACE della classe.
Ai più grandicelli l’insegnante potrà poi proporre un’attività creativa: produrre un mesostico con la parola PACE.
Dividiamo gli alunni in piccoli gruppi e spieghiamo le modalità:
- ogni gruppo scrive la parola PACE verticalmente e per ciascuna lettera inserisce in senso orizzontale una o più parole in modo da ottenere un componimento di senso compiuto collegato nel contenuto alla parola “pace”;
- a titolo di esempio, leggiamo questo mesostico prodotto da un bambino di 9 anni:
RisPetto i compagni
collAboro con loro
acCettando le diversità
e vivo in sErenità.
Per questa attività può essere utile consultare anche la sezione “Giocare con la forma” in “Parole in forma di poesia” di Paola Rampoldi – Gaia Edizioni.
2° proposta: la Giornata internazionale della pace imitando Picasso
L’insegnante fa conoscere uno dei simboli della pace, la colomba, attraverso alcune opere di Pablo Picasso.
Dopo aver recuperato l’immagine nel web, mostra ai bambini:
- “La colomba blu”, realizzata con lapis azzurrognolo, utilizzata per il Manifesto del Congresso Nazionale per il Movimento per la Pace e diventata il simbolo globale della pacificità;
- “La Colomba della Pace con Fiori”, in cui l’uccello è ricoperto di vari elementi floreali nel becco e sulle ali;
- “Il Girotondo della pace”, nel quale sono rappresentate delle figure colorate che, piene di gioia, fanno un girotondo intorno a una colomba con un ramoscello di ulivo nel becco, simbolo della pace. L’artista vuole comunicare che la pace è preziosa e che è un dono che deve essere festeggiato con allegria.
Chiede ora ai bambini di spiegare cosa “vedono” e cosa, secondo loro, vuole comunicare l’artista.
Successivamente l’insegnante mostra l’immagine della “bandiera della pace”, formata da 7 strisce orizzontali di 7 colori diversi (dall’alto verso il basso viola, blu, azzurro, verde, giallo, arancione, rosso) e, al centro, la scritta PACE. Forse i bambini l’avranno già vista in televisione o appesa ai balconi, in tal caso può sollecitarli a spiegare quando e in quali momenti l’hanno vista e illustra il significato.
Aggiunge poi che anche Pablo Picasso disegnò una “Bandiera della Pace” con una colomba bianca al centro, recuperando ancora una volta l’immagine dal web.
Infine, dopo aver preparato la sagoma di una colomba e di una bandiera da usare come modello e aver fornito un cartoncino bianco, invita i bambini a creare, imitando Picasso, un simbolo della pace (potranno, a loro scelta, utilizzare tutte e due le sagome o una sola, potranno colorare, inserire elementi e/o messaggi di pace).
Il prodotto finito verrà fissato sul banco per testimoniare di “essere per la pace”.
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