Come utilizzare la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) per agevolare l’avvio alla produzione del testo scritto, partendo dalla frase minima. Imparare a comporre frasi con la CAA è utile anche per alunni stranieri o con BES.

Dopo quasi cinque mesi di scuola, a causa delle restrizioni che limitano tantissimo la relazione spontanea tra i bambini, ci siamo accorte che le capacità comunicative dei nostri alunni con BES che presentano difficoltà di linguaggio stavano subendo una battuta d’arresto: si sono bloccati alla parola-frase.
Per stimolare la produzione comunicativa in alunni non italofoni di nuova immigrazione o per alunni con difficoltà di linguaggio, abbiamo realizzato un libro a tessere mobili per un’attività che chiamiamo Il gioco dell’inventa frasi.

Il libro può essere realizzato con un semplice raccoglitore ad anelli o modificando un libro cartonato come abbiamo fatto noi.

L’idea è sempre quella di utilizzare la classica struttura SOGGETTO – PREDICATO – COMPLEMENTO per creare e poi arricchire la frase, aiutandosi coi colori.
Basta predisporre qualche pagina con simboli CAA che rappresentano gli elementi della tre categorie essenziali:
- soggetti (persone, animali, cose);
- azioni (per cominciare usiamo solo verbi transitivi);
- complementi oggetti (oggetti, persone o cose).
Volendo, possiamo aggiungere anche alcuni aggettivi (numeri, colori, dimensioni).
Attività n. 1
Possiamo proporre agli alunni alcune semplici immagini, chiedendo loro di scrivere e successivamente di esprimere quello che vedono utilizzando una frase completa e aiutandosi con le immagini della CAA per rispettare la struttura e recuperare il lessico.
Ad esempio:


Oppure potremmo incoraggiarli a dire…

Attività n. 2
Proponiamo questa immagine e chiediamo di trasformare l’enunciato al FEMMINILE.

Attività n. 3
Proponiamo le due immagini insieme e chiediamo di trasformare la frase al PLURALE.

Attività n. 4
Per rilassarsi e ridere un po’, giocando con le parole, chiudiamo con il Gioco delle frasi matte.
Chiediamo di pescare a caso un soggetto, un verbo e un complemento e leggiamo la “frase matta” che ne risulta. È un’attività leggera e breve con la quale concludere la lezione in allegria, lasciando nei bambini il desiderio di “giocare” ancora, la volta successiva, quasi fosse un premio.
Stimolare il lavoro in autonomia
Come sempre, il supporto di un/una collega in compresenza che periodicamente affianchi i bambini fragili è una risorsa insostituibile.
Lavorando con questo supporto in CAA, i bambini stranieri (dopo un breve periodo di esercizio in piccolo gruppo), riescono a comporre in autonomia una discreta quantità di frasi che possono poi copiare sul quaderno (l’immagine è sempre abbinata alla parola).
I bambini più in difficoltà, specie se hanno tempi di attenzione davvero limitati, hanno bisogno di un affiancamento costante, nonostante il loro crescente grado di autonomia e la capacità di cogliere un maggior numero di particolari nell’immagine che imparano a descrivere.

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