Come realizzare un abecedario visivo e tattile in CAA, utile per ripassare l’ordine alfabetico e aiutare alunni non italofoni.

I primi mesi di scuola risultano essere molto produttivi e importanti per tutti gli alunni, ma in modo particolare per i bambini disabili e per i bambini con bisogni educativi speciali (BES).
In questo arco di tempo occorre creare attività funzionali agli apprendimenti che siano anche divertenti e che possano imprimersi nella mente degli alunni.
Nell’ambito della disciplina di Italiano, la mia collega di classe (terza) ha ripassato con i bambini l’ordine alfabetico affrontato l’anno scorso.
Avendo una nuova alunna straniera, abbiamo pensato che fosse ancora più importante riprendere l’alfabeto. Questo argomento, che risulta nuovo per l’alunna di recente immigrazione, può risultare ancora da consolidare per altri alunni.
Se riferito poi anche al riordinamento delle parole secondo l’ordine alfabetico, si tratta di un’attività gradita alla gran parte degli alunni, in quanto non tutti possiedono la giusta padronanza e sicurezza di esecuzione.
Come creare un Abecedario in CAA
Da qui è nata l’idea di creare un Abecedario in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Le parole (in lingua italiana) mantengono la loro importanza risultando ben evidenti, ma sempre associate al simbolo che rende immediatamente comprensibile il significato della parola stessa.
I simboli in CAA forniscono infatti un’immediata corrispondenza PAROLA-SIMBOLO e grazie a ciò si può evitare l’utilizzo di un traduttore per gli alunni non italofoni. Il disegno o simbolo sopra alla parola è comprensibile in tutte le lingue e culture, anche per bambini con difficoltà cognitive più o meno importanti.
Volendo proporre un’attività utile anche per gli alunni disabili, è possibile rendere ancora più concreto l’abecedario utilizzando simboli, oggetti reali tangibili e lettere magnetiche.
Per pronunciare correttamente i suoni della lingua italiana è importante osservare bene i movimenti della bocca e della lingua.
Purtroppo l’uso delle mascherine ci limita moltissimo in questa attività. Oggi non è possibile osservare la bocca della maestra nel momento della produzione del suono.
Per ovviare a questa limitazione imposta dalle normative anti-Covid si può affiancare al grafema la foto della bocca e dell’articolazione corrispondente.
Una cassettiera come Abecedario in CAA
Tutto questo materiale è stato raccolto in una cassettiera (simile a quelle della pesca) con tanti cassettini con frontalino trasparente.
Ogni cassetto corrisponde a una lettera (grafema) e al suo interno sono custodite le parole (scritte in simboli CAA) che, in italiano, iniziano con quel suono (fonema).

Non solo parole, ma anche piccoli oggetti da toccare e tenere tra le mani. Abbiamo scelto con cura oggetti che possano attrarre ed essere di gradimento: miniature del sacchetto di biscotti, cioccolata spalmabile, una pallina, un dado da gioco da tavolo…

Per acquisire un apprendimento efficace e duraturo occorre sempre ricorrere ai nostri sensi e al nostro corpo. L’esperienza corporea multisensoriale serve ad accrescere le abilità, le conoscenze e le competenze.
Quindi, anche la prima alfabetizzazione deve passare dal proprio corpo, dall’osservazione e dal toccare con mano, o meglio… con la propria mano!
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