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Un banco parlante con i simboli della CAA

I primi giorni di scuola sono molto impegnativi. L’idea giusta può semplificare il lavoro di noi docenti. Ad esempio preparare un banco parlante con i simboli dalla CAA (Comunicazione Aumentata Alternativa). Non dimentichiamo che ottobre è il mese della CAA!

Banco parlante con i simboli della CAA

La campanella suona e entrano festanti i bambini… alcuni sono cresciuti più alti e più snelli e altri sono visi nuovi nascosti dietro alle grandi mascherine bianche, spiccano solo i loro occhi smarriti e spaesati.

Dopo l’allegria da parte dell’insegnante nel ritrovare i suoi alunni, incombono subito le prime difficoltà nel gestire i vari livelli in entrata.

In classe, ad esempio, possono esserci bambini che:

  • durante le vacanze hanno svolto anche due libri delle vacanze e che arrivano a scuola preparati e allenati;
  • durante l’estate non solo non hanno svolto alcun esercizio ma pare non abbiamo nemmeno sollevato la penna del tavolo;
  • si sono trasferiti da altre provincie;
  • sono neo immigrati sbarcati dall’aereo poche ore prima di entrare in classe e non sanno nemmeno una parola di italiano.

E poi c’è una bambina disabile dolcissima che ti accoglie con un abbraccio fortissimo e caloroso, desiderosa di tanta attenzione.

Qui inizia la nostra avventura in terza!

L’accoglienza dei bambini stranieri

Il primo ostacolo è stata l’accoglienza di una bambina che proviene dalla Turchia. La prima mattina di scuola è trascorsa cercando di comunicare con lei utilizzando gesti e indicazioni, ma ci siamo subito accorte della grande difficoltà nel trasmettere i più semplici concetti.

Soprattutto la difficoltà stava nell’impossibilità di utilizzare il volto a causa delle mascherine che rendono difficilissimo scambiarsi anche solo un sorriso rassicurante.

Terminata la lezione, dopo che i bimbi sono usciti da scuola, ci siamo guardate: eravamo esauste e con aria smarrita. Google traduttore è stato il nostro primo alleato ma non può sostituire un mediatore linguistico.

Abbiamo pensato che dovevamo fare qualcosa per l’indomani. Dovevamo aprire un canale comunicativo con questa bambina, qualcosa di semplice ed efficace che la potesse mettere in contatto diretto con noi e con i compagni.

Nel nostro team l’unione fa la forza. Unendo idee e competenze, è nato il “banco parlante” con i simboli della CAA.

Come realizzare un banco parlante con i simboli della CAA

La comunicazione, quando non passa attraverso i gesti e le parole, può avvenire utilizzando le immagini. Ed eccoci a pensare a quale fosse il lessico minimo per la sopravvivenza in classe: i comandi principali, i vocaboli legati agli oggetti scolastici e quelli legati ai bisogni primari.

Sulla scelta delle immagini, la CAA è una fonte inesauribile.

Ci siamo intese con lo sguardo: se funziona coi disabili, con gli stranieri sarà una passeggiata. Abbiamo applicato sul banco parlante i simboli della CAA utili per svolgere le più semplici attività, per farsi comprendere e abbiamo iniziato subito ad associare la parola all’immagine.

Dico “colora” e tocco il simbolo corrispondente oppure “prendi la matita rossa” e tocco i rispettivi tre simboli in successione.

A destra abbiamo collocato, uno sotto l’altro, i simboli delle consegne scolastiche (colora, ripeti, taglia, incolla, disegna ecc).

In alto i simboli dei bisogni primari (mangiare, bere, andare in bagno, ho capito, non ho capito ecc.).

A sinistra gli oggetti di scuola indispensabili per un primo approccio con le attività didattiche (colori, matita, penna, quaderno, astuccio ecc..)

E in fondo i colori (rosso, giallo, blu, verde, marrone, rosa ecc..).

Conclusioni

Risultato? In un attimo la nostra vita è cambiata e lo sguardo felice di quella bambina è stata la nostra soddisfazione. Le parole “capito” e “no capito” le ha imparate subito! I nomi dei colori sono stati la seconda conquista. Ha iniziato subito a ripetere le parole dopo di noi, in italiano, e ha iniziato a memorizzarle con estrema naturalezza.

Certo, nemmeno la CAA può sostituire un mediatore linguistico ma è sicuramente uno strumento versatile, accattivante e decisamente economico per comunicare in modo efficace con chiunque: al momento è probabilmente il più inclusivo dei sussidi didattici di cui disponiamo.

Per approfondire la CAA:

Leggere, scrivere e imparare con la CAA
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